Il centralino in cloud è il pilastro del nuovo modo di comunicare in azienda, nonché lo stato dell’arte della trasformazione digitale dei sistemi di comunicazione. Convincere un’azienda della necessità di comunicazione telefonica digitale è facilissimo, perché basta soffermarsi sui benefici in chiave di riduzione di costo e di user experience rispetto ai centralini PBX tradizionali. Molto più complesso, invece, è indirizzarle verso il provider e verso la soluzione giusta, perché le differenze tra i casi possono essere importanti. Vediamo allora come operare questa software & partner selection, prendendo in considerazione l’offerta di CDLAN.
Constatata l’esigenza di un centralino in cloud, come scegliere la soluzione giusta? Cosa fa realmente la differenza per l’azienda e per gli utenti?
Innanzitutto, domandiamoci cosa chiedano gli utenti: una comunicazione vocale di alta qualità, la possibilità di utilizzare tutti i propri dispositivi per telefonare e ricevere chiamate al numero aziendale (anche quelli personali, se consentiti dall’azienda), pieno supporto per modalità di lavoro smart e ibride e funzionalità utili alla produttività come l’integrazione con la piattaforma di collaboration, la funzione di call flip (trasferimento immediato da un device all’altro), la segreteria telefonica, l’audio conference e molto altro.
All’azienda, invece, cosa interessa? La resilienza, innanzitutto, visto che il business passa attraverso la comunicazione telefonica, ma anche la semplicità d’uso e di configurazione, funzionalità avanzate come l’IVR (Interactive Voice Response) per lo smistamento avanzato e automatizzato delle chiamate, la gestione dei gruppi, la massima scalabilità possibile, un ottimo grado di sicurezza e un’assistenza presente ed efficace.
Quindi, la soluzione ideale è quella che miscela al meglio le esigenze di tutti i suoi stakeholder, portando a più produttività, efficienza e a un paradigma di lavoro moderno, che oltretutto attrae i talenti e aiuta l’azienda a trattenerli.
C’è cloud e cloud, e mai come in questo caso è importante che l’infrastruttura che eroga il servizio di centralino in cloud sia all’altezza delle aspettative, sia in chiave di resilienza che di performance specifiche come la latenza. Il primo si spiega facilmente: un sistema di comunicazione telefonica deve funzionare 365 giorni all’anno, a prescindere dal guasto dei server, dall’attacco hacker al data center e anche dall’evento naturale avverso. Qui, rivolgersi al centralino in cloud di CDLAN è una vera garanzia, perché il servizio è erogato tramite data center Tier 4 compliant, ovvero la massima certificazione di resilienza.
Le prestazioni di rete sono poi fondamentali quando si parla di comunicazione telefonica. Chiunque ha sperimentato, almeno una volta nella vita, la frustrazione di un ritardo significativo nelle conversazioni e sa quanto possa renderle difficili e confuse. È il tema della latenza, che è determinato dall’interconnessione del data center con la reti esterne e anche dalla distanza tra l’utente e il data center. Le strutture di CDLAN sono entrambe dislocate su territorio italiano e C21, il data center di Milano, è nella stessa struttura del Mix, il principale Internet Exchange Point pubblico italiano. Questo, unito alla resilienza di cui sopra, rende l’offerta CDLAN ideale per qualsiasi azienda, anche quelle di grandi dimensioni che necessitano di moltissime linee e, ovviamente, non vogliono scendere a patti con la qualità.
Oltre all’infrastruttura che eroga il servizio, va valutato il software in sé, ovvero il centralino virtuale. La qualità delle chiamate dipende sia dall’infrastruttura che dal software (soprattutto dai protocolli che usa), quindi il suo impatto sull’esito finale è significativo. CDLAN propone timoo, un centralino VoIP pensato per garantire un ottimo livello sia di qualità che di versatilità, con in più tutti i benefici dell’infrastruttura CDLAN.
Agli utenti, timoo garantisce innanzitutto compatibilità con tutti i tradizionali strumenti di lavoro: notebook Windows e macOS, sistemi mobile Android e iOS per smartphone e tablet, e anche possibilità di impiego in auto con Android Auto e Apple CarPlay. Si distingue poi per la semplicità di configurazione e gestione, nonché per un aspetto molto interessante: l’integrazione nativa con Microsoft Teams. La piattaforma di collaboration di Microsoft è utilizzata da migliaia di azienda ed è per molti il pilastro del lavoro smart, ma non integra nativamente la comunicazione telefonica: adottando timoo è possibile integrare le telefonate in un ecosistema connesso che vive di sinergia tra comunicazione testuale, video e audio.
Ricca anche la dotazione di funzionalità, a testimonianza di un prodotto che piace alle aziende e ai suoi utenti. Alle aziende timoo offre l’IVR per lo smistamento automatico delle chiamate, capacità avanzata di call routing, gestione delle code di chiamata, configurazioni personalizzate, conferenze audio e tutto ciò che ci si aspetta da un centralino in grado di gestire, in modo moderno e con automazione, le esigenze delle realtà più strutturate. Con il più il beneficio della scalabilità del cloud, del modello di pricing moderno e della sicurezza dell’infrastruttura.