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IaaS (infrastructure as a service): cos'è, come funziona e vantaggi

Scritto da CDLAN | 12.06.2025

I dati non mentono: se è vero che nel 2024 il mercato italiano del cloud ha fatto registrare un +24% complessivo (Osservatorio PoliMi), il comparto che ha letteralmente trainato la crescita è quello dei servizi infrastrutturali (o servizi IaaS), che rappresentano il modello di base della cloud transformation. Com’è noto, infatti, i servizi IaaS si sostanziano nella fornitura diretta, da parte di un cloud provider, di infrastrutture virtuali come server, storage e reti, delegandone all’azienda la gestione dal layer di virtualizzazione in su.


Cos'è IaaS e come funziona

IaaS, acronimo di Infrastructure as a Service, è il modello base del cloud computing. Il significato di IaaS è semplice: si tratta di un servizio che fornisce infrastruttura IT virtualizzata attraverso Internet. Le aziende possono così accedere a risorse come server, archiviazione dati e rete senza dover acquistare e gestire fisicamente l’hardware.

Il provider si occupa della gestione dell'infrastruttura fisica – inclusi data center, alimentazione, raffreddamento e server – mentre il cliente ha il pieno controllo su tutto ciò che vi gira sopra: sistema operativo, applicazioni, middleware e dati. L’accesso e la gestione delle risorse avvengono generalmente tramite console intuitive o API, offrendo un alto grado di automazione e personalizzazione.


Differenze tra IaaS, PaaS e SaaS

IaaS è solo uno dei tre modelli di servizio nel cloud computing. La differenza principale con PaaS (Platform as a Service) e SaaS (Software as a Service) riguarda il livello di controllo e di gestione.

Con IaaS, il provider fornisce le fondamenta dell’infrastruttura: è l’utente a gestire software, sistema operativo e applicazioni. Con PaaS, invece, si ha a disposizione una piattaforma completa per sviluppare, testare e distribuire software, senza occuparsi dell’infrastruttura. Infine, con SaaS, l’utente utilizza un’applicazione già pronta all’uso, accessibile da browser, senza occuparsi né di infrastruttura né di sviluppo.

I vantaggi concreti dei servizi IaaS

Scegliere un'infrastruttura IaaS consente alle aziende di ridurre gli investimenti in hardware e passare a un modello a consumo, flessibile e scalabile. La possibilità di aumentare o ridurre le risorse IT in tempo reale permette di gestire carichi di lavoro variabili – come quelli legati a intelligenza artificiale o picchi stagionali – con maggiore agilità.

Inoltre, grazie alla disponibilità immediata delle risorse, è possibile attivare ambienti in pochi minuti, accelerando notevolmente il time-to-market. L’IT interno può concentrarsi sulle attività strategiche, mentre il provider si occupa della gestione dell’infrastruttura fisica. Anche le PMI possono così accedere a tecnologie avanzate senza dover sostenere costi proibitivi.

Quando utilizzare un'infrastruttura IaaS: esempi pratici

Un’infrastruttura IaaS è utile in molti scenari. È la soluzione ideale per chi intende migrare applicazioni dall’on-premise al cloud con il modello Lift & Shift, senza riscrivere il software. Si rivela perfetta anche per ambienti di test e sviluppo, che richiedono attivazione e dismissione rapide.

In ambito sicurezza, l’IaaS consente di realizzare strategie di backup e disaster recovery robuste, appoggiandosi a un’infrastruttura off-site. È inoltre adatta per l’hosting di siti e applicazioni web, nonché per attività che richiedono elevate capacità computazionali, come analisi di big data o calcoli complessi legati all’intelligenza artificiale.

Come scegliere il provider IaaS giusto per te

Scegliere un fornitore IaaS richiede attenzione a diversi aspetti. Le performance dell’infrastruttura e la garanzia di uptime devono essere certificate da SLA chiari. La sicurezza, invece, passa da certificazioni come ISO 27001, dalla conformità a normative come NIS2, e da servizi di cybersecurity integrati.

È importante valutare anche la localizzazione dei data center, per garantire la sovranità dei dati e minimizzare la latenza. Il supporto tecnico dovrebbe essere disponibile 24/7, in italiano e fornito da personale competente. Infine, oggi più che mai, conta anche l’impegno concreto verso la sostenibilità ambientale: preferire provider che utilizzano energia rinnovabile e adottano strategie green è una scelta strategica.

Perché scegliere CDLAN come partner per i tuoi servizi IaaS

CDLAN offre una soluzione IaaS italiana, su misura, con infrastruttura proprietaria distribuita tra due data center d’eccellenza a Milano (C21) e Roma (E100). Entrambi garantiscono massimi standard di resilienza e affidabilità e un uptime garantito del 99,995%.

Essere un provider italiano significa anche offrire un supporto tecnico vicino, competente e disponibile, con una conoscenza diretta delle esigenze del mercato locale. In più, le nostre soluzioni sono pensate per adattarsi a ogni esigenza: dall’hosting di ambienti virtuali alla creazione di architetture di disaster recovery tra siti diversi, con livelli di servizio personalizzati.