Data center

Green data center: cos'è, come funziona e perché è strategico

Secondo la Cloud Native Computing Foundation, i data center utilizzano attualmente il 2% dell'energia mondiale, ed è previsto che arrivino al 12% nel 2040, complice la digitalizzazione accelerata di tutti i settori economici, l’aumento esponenziale dei volumi di dati e il sempre maggiore ricorso a carichi di lavoro ad alta intensità come l'intelligenza artificiale. “Il consumo energetico dei data center – sostiene la stessa fonte - causa la metà delle emissioni di gas serra (GHG) di Paesi come la Germania o il Giappone”, e questo è più che sufficiente per spiegare la tendenza verso il Green Data Center.


Cos'è un green data center e perché se ne parla tanto

Un green data center è una struttura progettata per ospitare e gestire server e infrastrutture IT riducendo al minimo l’impatto ambientale. L’obiettivo è garantire efficienza energetica, basse emissioni e uso responsabile delle risorse, mantenendo performance e sicurezza.

Se ne parla sempre di più perché il crescente fabbisogno energetico causato da digitalizzazione, intelligenza artificiale e Internet of Things sta ponendo i data center tra i principali consumatori globali di energia. Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia, nel 2022 i data center hanno consumato circa 240-340 TWh di elettricità a livello globale, una quota destinata a crescere.

Il green data center è un tassello del più ampio concetto di Green Computing: un approccio sostenibile all’IT che include anche la scrittura di codice efficiente, la virtualizzazione, la dismissione responsabile dell’hardware e l’ottimizzazione dei carichi di lavoro. Per approfondire le caratteristiche strutturali si veda la nostra pagina sull’infrastruttura di data center.

L'impatto dei data center: consumi energetici, acqua ed emissioni

I data center tradizionali hanno un impatto ambientale significativo dovuto a:

  • Consumo energetico: la maggior parte dell’energia non alimenta i server ma i sistemi di raffreddamento e gli apparati di supporto (UPS, condizionamento, ventilazione).
  • Emissioni di CO₂: dipendono dalla fonte dell’energia elettrica. Se l’alimentazione deriva da centrali a carbone o gas, le emissioni aumentano proporzionalmente.
  • Consumo di acqua: fondamentale per i sistemi di raffreddamento evaporativo, soprattutto nelle torri di raffreddamento che abbassano la temperatura dissipando acqua in atmosfera.

Questi impatti rendono strategico valutare attentamente come scegliere un data center, privilegiando partner attenti alla sostenibilità.

Le tecnologie chiave per un'infrastruttura sostenibile

Un green data center si basa su tecnologie che ottimizzano consumi e prestazioni:

  • PUE (Power Usage Effectiveness): indica l’efficienza energetica dell’infrastruttura. Un valore vicino a 1 significa che quasi tutta l’energia è usata per alimentare i server, e non dispersa.
  • Sistemi di raffreddamento avanzati: tra cui free cooling (raffreddamento ad aria esterna), liquid cooling (raffreddamento a liquido) e ottimizzazione dei flussi d’aria (corridoi caldi e freddi separati).
  • Mix energetico sostenibile: uso di energia autoprodotta (es. fotovoltaico), acquisto tramite PPA o approvvigionamento da fonti certificate rinnovabili.
  • Recupero del calore: il calore generato dai server può essere reimpiegato per riscaldare edifici o alimentare reti di teleriscaldamento.

Oltre la tecnologia: gestione, monitoraggio e certificazioni

La sostenibilità richiede anche processi gestionali evoluti:

  • Virtualizzazione e containerizzazione: permettono di utilizzare meno server fisici, riducendo i consumi e aumentando l’efficienza operativa.
  • Software di monitoraggio (DCIM/BMS): strumenti che analizzano in tempo reale i consumi e regolano automaticamente i carichi per evitare sprechi.
  • Certificazioni ambientali e di efficienza: come LEED e BREEAM per l’edilizia, o ISO 50001 per la gestione energetica, attestano l’impegno continuo nel miglioramento delle performance ambientali.

I vantaggi di un green data center: non solo sostenibilità

Scegliere un green data center porta benefici su più livelli. Dal punto di vista economico, si riducono i costi operativi grazie a un uso più efficiente dell’energia e dell’acqua. A livello reputazionale, l’adozione di criteri ESG migliora l’immagine del brand, risponde alle aspettative di clienti e investitori e rende l’azienda più attrattiva per i talenti.

Sul piano strategico, un’infrastruttura sostenibile rafforza la resilienza operativa e consente di anticipare le normative ambientali europee, posizionando l’impresa come un player responsabile e innovativo.


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