Nell’era digitale, qualsiasi azienda è tenuta a gestire correttamente e a proteggere i propri dati. Non si tratta unicamente di una questione di privacy, che è regolata in modo puntuale dal GDPR e dalla normativa di settore, ma anche di tutelare le proprie informazioni finanziarie, strategiche o operative. Queste, infatti, se gestite in modo non accurato potrebbero fornire un vantaggio competitivo ai competitor. In questo contesto, i Data Center in cloud rappresentano una soluzione innovativa ed efficiente per affrontare le sfide della gestione dei dati in un’era contraddistinta dall’aumento esponenziale dei loro volumi.
Cosa si intende per data center in cloud
I Data Center in cloud sono infrastrutture fisiche o virtuali altamente scalabili che offrono risorse di calcolo, archiviazione e networking su richiesta attraverso la rete internet. In primis, sono data center in cloud quelli dei grandi hyperscaler come Amazon (AWS), Google (Cloud) e Microsoft (Azure), che effettivamente mettono a disposizione delle imprese ambienti (pubblici) estremamente flessibili e sicuri per l'archiviazione e l'elaborazione dei dati.
Pur non essendo contestabile l’affermazione di cui sopra, i data center in cloud non sono solo quelli degli hyperscaler. Ciò che contraddistingue il paradigma cloud è infatti la virtualizzazione dell’infrastruttura, la flessibilità e l’erogazione di risorse on-demand, tra cui server virtuali, archiviazione, servizi di database, servizi di rete e molti altri. Questo non richiede necessariamente un provider con un’infrastruttura distribuita a livello globale, ma può essere adottato da un partner locale, la cui “vicinanza” è inoltre garanzia di massime prestazioni (soprattutto in termini di latenza), conformità con la normativa locale, maggiore capacità di controllo sul dato e di sviluppo di una soluzione personalizzata. Il tutto, a patto che l’infrastruttura del partner sia effettivamente solida, resiliente, adotti tecnologie di sicurezza allo stato dell’arte e poggi su competenze ad hoc e su quei pilastri che contraddistinguono il modello cloud: virtualizzazione, flessibilità, on-demand. Con i suoi data center Tier IV Compliant, CDLAN rientra a pieno titolo in questa categoria.
Data Center in cloud, la soluzione moderna per la gestione dei dati
Perché, dunque, il data center in cloud sarebbe la soluzione ideale per governare in sicurezza ampi volumi di dati? Gli ambiti su cui concentrare l’attenzione sono principalmente quattro:
- Il primo punto è la scalabilità (efficiente) in termini di storage. Per definizione, il data center in cloud offre la possibilità di scalare facilmente le risorse in base alle necessità, permettendo alle aziende di adattarsi rapidamente alle fluttuazioni del carico di lavoro, sia in aumento che in diminuzione. Nell’era nell’aumento esponenziale dei volumi di dati, questo è un punto di partenza interessante, specie in relazione al precedente paradigma on-premise, molto più rigido sotto questo profilo.
- Secondo aspetto fondamentale è la capacità di valorizzazione del dato. Le aziende stanno percorrendo velocemente il percorso finalizzato a renderle data-driven in tutto e per tutto, ma le pipeline di dati, comprensive di acquisizione, normalizzazione, correlazione e applicazione di algoritmi avanzati (AI, machine learning ecc) richiedono una potenza di calcolo estremamente rilevante, che non tutte le imprese hanno al loro interno. Anche qui, non solo le capacità computazionali elevatissime, ma la possibilità di utilizzare solo ciò che serve fa la differenza in un data center in cloud.
- Altro tema centrale è la sicurezza. I provider di servizi cloud investono ingenti risorse nella protezione dei dati dei loro clienti, poiché si tratta del loro core business. Spesso, infatti, affiancano l’hosting di dati e applicazioni (anche core) con servizi gestiti di cyber security atti a proteggere ulteriormente il patrimonio informativo dei propri clienti, magari in modalità 24/7; possono implementare sofisticati protocolli di sicurezza, firewall avanzati e sistemi di crittografia per garantire la confidenzialità e l'integrità dei dati. Inoltre, spesso dispongono di sistemi di backup automatici che riducono al minimo il rischio di perdita di dati critici.
- Infine, ma di sicuro non per importanza, rientra in quest’ambito il tema della resilienza dell’infrastruttura e della continuità del business. Si è già detto che CDLAN è proprietaria di due data center Tier IV compliant interconnessi tra loro, uno dei quali (C21) situato all’interno del Caldera Park di Milano, sede del MIX (Milan Internet Exchange). Essere Tier IV compliant e garantisce un altissimo livello di uptime, , mentre la disponibilità di più data center ci consente di progettare, implementare e gestire soluzioni efficienti ed efficaci di continuità del business e di disaster recovery, a beneficio dell’accessibilità e dell’integrità dei dati dei nostri Clienti.
